Tutto è iniziato nel 2007 in un casolare di campagna, quando l’idea d’impresa sociale ha incontrato la passione per la birra di un ex studente di sociologia, oggi birraio di Vecchia Orsa. La cucina era la sala cotta, il soggiorno la zona imbottigliamento e lo sgabuzzino la cella dove rifermentare la birra. Con la stessa passione e determinazione negli anni sono cresciuti i volumi di produzione.
Nel 2012 il terremoto in Emilia non ha risparmiato il birrificio che ha trovato altrove la forza per ricominciare e per migliorarsi. Oggi siamo a San Giovanni in Persiceto, fuori Bologna, e grazie ad un impianto da 10 ettolitri produciamo 13 stili di birra di cui 12 ad alta fermentazione e uno stile a bassa fermentazione.
Il birrificio per la vendita diretta è aperto dal lunedì al sabato dalle 18.
Nella nostra Politica di Qualità dichiariamo intenti e principi che guidano le nostre azioni concrete per assicurare l’eccellenza in ogni birra che produciamo. Scopri di più
I colleghi con disabilità assunti nello staff imbottigliano, etichettano e valorizzano ogni prodotto Vecchia Orsa. Il lavoro è anche un’opportunità di autonomia, realizzazione e partecipazione alla vita sociale dentro e fuori il birrificio.
Il birrificio è un’attività di Arca di Noè, la cooperativa sociale di Bologna che dal 2001 si occupa di inserimento lavorativo di persone con disabilità.
Per immergervi nel mondo della birra artigianale, abbiamo creato Dietro le Pinte: una visita guidata con degustazione per scoprire da vicino il nostro birrificio. Una volta al mese i nostri birrai vi sveleranno i segreti dell’impianto e vi guideranno nella degustazione delle nostre birre.
Per chi vuole proseguire la serata, ci si ritrova nel nostro brewpub con una cena a base di taglieri e altre specialità del territorio bolognese. Perché la teoria è interessante ma la pratica è più buona!
Vuoi sapere come si svolge Dietro le Pinte e prenotare la tua visita?
Diamo una seconda vita alle trebbie, il materiale di scarto per la produzione della birra. I chicchi di malto d’orzo diventano pane, piadine e tigelle grazie alla collaborazione con i panifici locali. Il nostro impianto fotovoltaico copre già il 50% del fabbisogno energetico per produrre la birra. Sostenibilità, qualità e comunità in ogni sorso!